PSL 2014-2020

La strategia del PSL 2014-2020 del nostro Gal “Montagne Biellesi in transizione: nuove economie e reti territoriali come strumento di sviluppo locale partecipato del territorio” prosegue il cammino intrapreso con il PSL 2007-2013, affrontandolo però con un approccio più ambizioso, grazie ai maggiori strumenti disponibili.

In particolare, un considerevole aumento di budget, che risulta più che raddoppiato, in coerenza con l’aumento della popolazione e il rapporto di conoscenza e fiducia costruito nel tempo, anche grazie ai buoni risultati ottenuti, con Amministrazioni locali e operatori privati permetteranno al GAL di affrontare progetti più impegnativi su una gamma di temi più ampia.

Con il PSL 2007-2013 “Dal tessile al territorio – le specificità territoriali come nuovo motore di sviluppo per l’area GAL” il GAL ha affrontato il tema della diversificazione economica in risposta alla crisi strutturale del comparto industriale tessile, sostenendo in primo luogo il rafforzamento delle filiere agricole e la nascita di un sistema di offerta turistica locale.

Con il PSL 2014-2020 mantiene il focus sull’individuazione e lo sviluppo di nuove vocazioni produttive che possano affiancare, anche se non surrogare, il settore tessile.

Sulle filiere agricole, anche in questa programmazione, ricade un’attenzione importante. Tuttavia, l’interesse sarà rivolto anche a settori quali il settore forestale, del commercio e dell’artigianato che nella passata programmazione era stato difficile raggiungere, sia per limitate capacità di animazione, sia soprattutto perché la crisi era nella sua fase più intensa nel momento in cui le azioni avrebbero dovuto dispiegarsi.

L’obiettivo del PSL 2014-2020 può essere sintetizzato come la “rivitalizzare il contesto economico locale, attraverso la creazione sul territorio di un sistema di reti di impresa che interessano diversi settori produttivi”. Tale obiettivo sarà perseguito anche sfruttando le possibilità offerte dagli interventi innovativi quali le misure 16, che il GAL intende utilizzare, anche al di fuori dell’ambito dedicato alle filiere, per avviare reti di collaborazione nel settore forestale, nella commercializzazione su scala locale, e non, delle produzioni del territorio, per potenziare la rete di offerta turistica e, infine, per sperimentare percorsi di agricoltura sociale all’interno di collaborazioni multisettoriali tra imprese agricole e altri soggetti attivi sul tema.

L’ambito tematico “Turismo sostenibile” persegue l’obiettivo di posizionare efficacemente l’area GAL sul mercato turistico, in relazione a prodotti quali il turismo outdoor, la scoperta delle produzioni e della cultura materiale locale, il turismo spirituale ed il “turismo per tutti”. Gli interventi avranno complessivamente l’obiettivo di colmare alcune carenze qualitative (assenza di alcuni servizi), ma anche quantitative (ricettività e ristorazione in alcune aree del GAL) che, nonostante gli importanti risultati ottenuti negli ultimi anni, ancora impediscono tale posizionamento.

Coerentemente con la strategia complessiva del PSL, che vede nelle forme di aggregazione lo strumento per superare i limiti dimensionali e strutturali delle imprese dell’economia rurale, anche nel settore turistico il GAL punta a rafforzare i meccanismi di collaborazione tra operatori, partendo dalle esperienze attivate nella precedente programmazione con la creazione della rete di offerta del GAL. Un obiettivo perseguibile anche grazie all’attivazione di due progetti di cooperazione con altri GAL, che dovranno guidare lo sviluppo dei prodotti turistici, già consolidati o innovativi, del sistema di offerta del GAL.

In risposta alle tendenze demografiche negative, ormai di lungo periodo, che mettono a rischio la vitalità del contesto locale (e quindi anche i processi di diversificazione e rafforzamento del sistema economico) l’obiettivo dell’ambito tematico “Accesso ai servizi pubblici essenziali” è quello di favorire la permanenza degli attuali residenti e l’insediamento di nuova popolazione in età attiva, attraverso l’introduzione di servizi alla persona o in ambito culturale, che possano incidere positivamente sulla qualità della vita.

I tre ambiti tematici all’interno del PSL del Gal vengono sviluppati in modo integrato per sfruttare nel modo più efficace le ampie sinergie presenti.

Una delle azioni strategiche perseguite dal GAL fin dalla sua nascita, inoltre, è sempre stata quella di intrecciare relazioni e collaborazioni con gli altri soggetti, del territorio e non, attivi sulle varie e specifiche tematiche affrontate: una mission che prosegue anche oggi.

La stretta collaborazione avviata con gli altri GAL piemontesi, favorita dall’associazione Assopiemonte Leader, ha creato le premesse per la nascita, in questa programmazione, di un progetto di cooperazione con due Gal limitrofi sul tema del turismo accessibile e di un progetto di cooperazione internazionale tra Gal europei sul tema del turismo sostenibile.

Il Gal è inoltre dotato di risorse proprie, da gestire a regia, per far fronte alle spese di gestione della struttura e per animare sul territorio leniziative legate ai bandi e comunicare i risultati conseguiti tramite anche azioni di promozione dei soggetti finanziati.

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